Comunicato Stampa

Silve

Il gruppo HOFI e il gruppo Silve concludono un accordo di partnership strategica finalizzato allo sviluppo del settore dei templi crematori e dei servizi cimiteriali.

HOFI S.p.A. (“HOFI”), e la famiglia Rossi, azionista storica di SILVE S.r.l. (“SILVE”) hanno perfezionato oggi un’operazione strategica di partnership al completamento della quale SILVE entra a far parte del gruppo HOFI con una quota del 70% del capitale mentre la famiglia Rossi, che mantiene il 30%, sarà presente tra gli investitori di HOFI.
Forni crematori Silve

SILVE, fondata nel 1920, opera da diversi anni nel settore delle infrastrutture funerarie con un focus particolare in Toscana dove gestisce i templi crematori di Firenze e Siena, in Lazio dove gestisce il tempio di Viterbo e, più di recente in Friuli Venezia Giulia, dove è in costruzione il nuovo tempio crematorio di Udine. Sotto la conduzione del presidente Alberto Rossi e dei suoi figli Giacomo e Bernardo, SILVE si è sviluppata negli anni con grande successo anche attraverso lo sviluppo in project financing di sistemi di lampade votive e nei servizi cimiteriali diventando partner di riferimento di diversi comuni italiani nella gestione di queste importarti infrastrutture sociali.

HOFI e la famiglia Rossi hanno deciso di unire il loro percorso di crescita dopo una lunga conoscenza personale. L’investimento in SILVE rappresenta un passo strategico fondamentale del progetto di consolidamento settoriale avviato da HOFI nel 2019 tramite l’acquisizione della società di onoranze San Siro a Milano. Attualmente HOFI è controllata da un gruppo di prestigiosi investitori istituzionali, tra cui Antin Infrastructure Partners, Augens Capital e Columbia Threadneedle, nonché da membri del team manageriale tra cui Andrea Cerato, le famiglie Lorandi, Oliva e Pedretti, che supportano l’innovativo progetto industriale e finanziario del gruppo. La famiglia Rossi, per tradizione e cultura settoriale, sarà un partner strategico importante per spingere ulteriormente la crescita dell’area cremazioni dove HOFI già opera attivamente tramite Eco Fly, società concessionaria del crematorio di Pavia e partner operativo e finanziario dei crematori di Varese, Bergamo e Biella.

Il settore della cremazione continua a manifestare importanti tassi di crescita in Italia, risultando sempre di più la scelta di preferenza delle famiglie in caso di decesso dei propri congiunti. Si prevede che l’incidenza della cremazione possa superare il 50% entro il 2040 con punte molto elevate nel Nord e Centro Italia. L’obbiettivo di HOFI e di SILVE è quello di poter dare una risposta professionale a queste crescenti esigenze della popolazione italiana e offrire ai propri clienti nel settore delle onoranze funebri i più alti standard di servizio e affidabilità e le più avanzate tecnologie con riferimento alla tracciabilità, sicurezza e certificazione dei processi di cremazione. Il consiglio di amministrazione della società, nel segno della continuità con la gestione passata, sarà presieduto da Alberto Rossi coadiuvato da Giacomo e Bernardo Rossi come amministratori delegati e comprenderà esponenti della divisione cremazioni di HOFI.

“Siamo molto orgogliosi di aver portato a termine questa importante partnership nel settore dei servizi di cremazione e dei servizi cimiteriali. Quando abbiamo immaginato la costituzione di HOFI nel 2019, il nostro obiettivo era quello di creare un grande gruppo italiano sostenuto da investitori istituzionali, per sviluppare il settore delle infrastrutture funebri sociali. Con questa partnership con la famiglia Rossi realizziamo uno straordinario passo avanti nella costruzione strategica del gruppo” ha dichiarato Marco Mantica, Presidente di HOFI.

“Siamo molto felici di aver completato questa partnership con HOFI” ha dichiarato Alberto Rossi. “Questa operazione rafforzerà il nostro gruppo familiare operativamente e finanziariamente e ci consentirà di giocare un ruolo di primo piano nel percorso di crescita del nostro settore, che vedrà la realizzazione di diverse nuove infrastrutture, fortemente sostenute da linee guida a livello regionale e comunale”.

HOFI è stata assistita dagli studi legali LMS e Martinez & Partners, da EY per la due diligence finanziaria, tecnica e fiscale, dallo studio Sampietro per gli aspetti giuslavoristici. La famiglia Rossi è stata assistita dallo studio societario-tributario RTZ e dallo studio legale NRTZ di Reggio Emilia per tutti gli aspetti della transazione.