Comunicato Stampa

COF Treviso

Il Gruppo HOFI acquisisce l’82% di COF Treviso attraverso la propria controllata Concordia

HOFI S.p.A. (“HOFI”), Concordia S.r.l. (“Concordia”) e i soci di COF Treviso s.r.l. (“COF Treviso”) sono lieti di comunicare la sottoscrizione del contratto definitivo di acquisizione dell’82% di COF Treviso da parte di Concordia, società controllata indirettamente al 100% da HOFI, la holding del settore funerario costituita nel 2019 da Augens Capital.
COF Treviso

Fondata nel 1994 tramite l’associazione di diverse società operanti da diversi anni sul territorio trevigiano, COF è l’azienda leader nella provincia di Treviso avendo realizzato un fatturato di circa €2,7 milioni nel 2021 con circa 680 servizi funerari affidati dai propri clienti e disponendo di una nuovissima ed elegante casa funeraria nel territorio di Treviso.

L’investimento in COF Treviso rappresenta un importante acceleratore del progetto di crescita e consolida- mento settoriale avviato da Augens Capital nel 2019 con la costituzione della holding HOFI e l’acquisizione di Impresa San Siro a Milano. Il Veneto rappresenta una delle regioni più promettenti per lo sviluppo di HOFI che è già presente a Rovigo tramite Concordia. Il piano strategico prevede l’espansione del gruppo nella regione tramite diverse nuove acquisizioni, agendo da consolidatore e da base logistica e organizzativa per le società di onoranze che entreranno a far parte di questa iniziativa.

I soci di COF Treviso manterranno una quota del 18% nella società e continueranno a gestire l’azienda, che sarà fortemente rafforzata grazie alla partnership con il gruppo HOFI e al supporto strategico, finanziario e organizzativo fornito dalla stessa. Stefano Bellinazzi, già CEO di Concordia, sarà Presidente della società mentre Lucia Schileo, da diversi anni in azienda, sarà nominata amministratore delegato.

“Siamo entusiasti di questa partnership con le famiglie Pizzolon, Pasini, Linzi e Riccardi che hanno consentito a questa società di diventare un leader nella città di Treviso e un riferimento qualitativo del settore in tutta Italia” ha dichiarato Marco Mantica, Presidente di HOFI. “Facendo leva sulla loro profonda esperienza del settore e del territorio contiamo di poterci espandere ulteriormente nelle zone di prossimità a Treviso.

Questa operazione rappresenta la quindicesima acquisizione portata a termine da HOFI in poco più di tre anni e permette ad HOFI di traguardare la soglia dei 10.000 servizi annuali.
HOFI si propone come partner di aggregazione nel settore funerario, per consentire alle migliori imprese del settore di accelerare la propria crescita ed assicurare la continuità dei marchi aziendali in situazioni di passaggio generazionale”.

“Concordia è una realtà che opera attualmente su tre regioni e l’ingresso di COF Treviso nel gruppo ci permette di estendere ulteriormente la nostra operatività nel Veneto dove siamo già presente da anni attraverso diverse operazioni realizzate nella zona di Rovigo. COF Treviso, in qualità di leader provinciale, rappresenta il partner ideale per consolidare quest’area e riteniamo che il nostro investimento nell’azienda possa porre le basi per una forte crescita, sia per via organica sia per acquisizioni locali che prevediamo di realizzare nel corso del prossimo anno” ha detto Sandro Lorandi, Presidente di Concordia.

“Siamo molto lieti dell’accordo raggiunto con HOFI e Concordia per la prossima fase di sviluppo di COF. Il nostro settore è in continua evoluzione e la partnership con il gruppo HOFI ci consentirà di affrontare al meglio le prossime sfide del mercato e migliorare la nostra struttura organizzativa e la nostra forza finanziaria per perseguire nuovi sviluppi.” ha dichiarato Fernando Pizzolon, Presidente di COF Treviso. “Tutte le famiglie fondatrici hanno deciso di continuare sia come gestori che come azionisti della società e condiviso le finalità di questo ambizioso progetto”.

Per l’acquisizione di COF Treviso, HOFI e Concordia sono stati assistiti dallo studio legale LMS. I soci di COF Treviso sono stati assisti dall’avvocato Dante De Benedetti dello studio legale Focus di Milano.